- 23 Ottobre 2020
- Posted by: Redazione
- Categoria: Impianti
Numerosi sono i benefici che è possibile trarre installando un impianto a pompa di calore nella propria abitazione; oltre al notevole risparmio energetico, è bene ricordare che questo tipo di intervento rientra nel Superbonus, grazie al quale è possibile accedere alla detrazione fiscale del 110%.
Cos’è un impianto a pompa di calore e perché conviene abbinarla ad un impianto fotovoltaico
Una pompa di calore è un sistema ecologico che, attraverso un unico impianto e sfruttando esclusivamente fonti naturali, può riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda sanitaria in modo green ed efficiente. A livello prestazionale offrono un notevole risparmio energetico, basti pensare che rispetto alla quantità di energia utilizzata per funzionare, ne restituiscono da 3 a 6 volte di più; si tratta quindi di un sistema in grado di consumare meno energia di quanta ne restituisce.
A seconda delle caratteristiche della vostra abitazione, dallo spazio e da altri elementi costruttivi sceglierete la pompa di calore più adatta alle vostre esigenze. Esistono infatti diverse tipologie di pompe di calore, in genere si distinguono in:
- pompe di calore aria-acqua, che utilizzano come fonte di energia primaria l’aria esterna;
- pompe di calore geotermiche, che prelevano l’energia direttamente da sotto terra.
Per ottimizzare al massimo i consumi e risparmiare sulle bollette è possibile abbinare alla pompa di calore un impianto fotovoltaico. In questo modo eliminerete il gas e i suoi componenti, migliorerete l’impatto sull’ambiente e quindi il comfort abitativo della vostra casa. Il fotovoltaico associato ad una pompa di calore rappresenta, ad oggi, il miglior sistema di riscaldamento ed è in grado di assicurare un guadagno sicuro oltre che un aiuto concreto per il nostro ecosistema.
Pompe di calore e Superbonus: le condizioni per accedere alla detrazione del 110%
Con l’approvazione del “Decreto Rilancio” il Governo ha istituito una serie di agevolazioni, tra cui l’Ecobonus, e introdotto la possibilità di ricevere detrazioni fiscali fino al 110%. Per usufruire di tali agevolazioni, applicabili solo ad alcuni interventi edilizi, è necessario avere alcuni requisiti di accesso. In particolare, per richiedere il Superbonus 110% è necessario un Attestato di Prestazione Energetica (APE) che certifichi che, grazie ad alcuni specifici lavori di miglioramento energetico, è possibile raggiungere una classe energetica più alta, migliorando quindi l’impatto di un’abitazione sull’ambiente.
L’installazione di pompe di calore, ad esempio, rientra nei cosiddetti interventi trainanti, utili per usufruire delle detrazioni fiscali del Superbonus 110%. Come abbiamo visto, le pompe di calore hanno il grande vantaggio di utilizzare come unica fonte energetica, energie rinnovabili in grado di garantire una certa eco-sostenibilità. È doveroso inoltre fare una distinzione tra interventi trainanti (necessari per usufruire direttamente dell’Ecobonus e delle detrazioni fiscali) e interventi trainati (che possono essere associati ai trainanti per beneficiare del bonus).
Più dettagliatamente, per interventi trainanti, si intendono:
- interventi di isolamento termico;
- interventi antisismici;
- interventi per la sostituzione di impianti di riscaldamento.
Tra gli interventi trainati, previsti dal Decreto Legge, possiamo trovare:
- ristrutturazioni che prevedono un miglioramento della salubrità degli ambienti, l’installazione di pannelli solari e di sistemi di accumulo;
- sostituzione degli infissi;
- installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.